La nostra Tosca ha “colorato” tutti gli acini, la fase di invaiatura confluisce in quella più generale della maturazione e a Podere Arizzi siano sempre più emozionati per la vendemmia che si avvicina.
Per fortuna una decina di giorni fa è finalmente arrivata la pioggia, ne avevamo proprio bisogno! L’effetto positivo sulla vegetazione è evidente, le nostre vigne hanno avuto un immediato sollievo dal caldo e dalla siccità patita nelle lunghe settimane di afa tra fine luglio e inizio agosto. Questo sta consentendo alle piante di procedere con una corretta maturazione dei frutti, ma che significa esattamente?
Si tratta di un concetto complesso, che rende il momento della vendemmia una festa ma anche una liberazione. I giorni che lo precedono sono densi di controlli, scelte, scommesse… Da una parte si deve valutare l’equilibrio tra zuccheri e acidi, i primi con l’andare dei giorni salgono mentre i secondo a un certo punto iniziano a scendere, scegliendo l’esatto incrocio tra le due curve per il vino che si vuole ottenere. In questo caso si parla di maturità tecnologia, ma non è l’unica che deve essere considerata, esiste infatti anche la maturità fenolica, ovvero lo stato dei tannini e delle altre sostanze contenute soprattutto nella buccia, composti che danno al vino tannini e materia colorante. Un passaggio fondamentale e molto rischioso per alcune uve particolarmente tanniche, sia tra i rossi sia tra i bianchi, che difficilmente può essere il risultato di analisi chimiche o fisiche, è necessaria infatti una corretta e completa analisi organolettica fatta da tecnici preparati e dotati della giusta sensibilità. Stesso concetto va applicato poi alla maturità aromatica, valutando il grado di maturazione più adatto alla conservazione degli aromi varietali dell’uva.
Ma le tre “maturazioni” avvengono sempre nello stesso momento?
Non sempre, per questo c’è bisogno di mediare, andare tutti i giorni in vigna, capire l’evoluzione delle uve in ogni singola parcella di vigneto e, a un certo punto, decidere che è il momento di raccogliere in una vigna piuttosto che in un’altra. Anche quest’anno a Podere Arizzi faremo di tutto per portare in cantina uve sane e nel migliore momento di maturazione, andando a raccogliere più e più volte, oltre a fare una attentissima selezione dei grappoli.
Insomma, pronti per la vendemmia? Noi sì!